Vorrei trattare questo delicato argomento con voi in poche e semplici righe.
Ana e Mia non sono amiche con le quali crescere, come leggo in giro per blog, fb o forum: sono invece malattie serie da non trascurare. Non si gioca con loro.
Mi fa terribilmente rabbia leggere certe cose in giro nel web tra le sostenitrici pro Ana o pro Mia, specie per me che ho convissuto con loro in passato e so quanto male facciano queste scomode "compagne".
Ana e Mia, così vengono chiamate in gergo tra le sostenitrici, due silenziose ma terribili malattie: anoressia e bulimia che rientrano nei disturbi del comportamento alimentare (d.c.a.). Le cause sono innumerevoli... non sono un medico in materia ma una persona che in passato ne ha sofferto e posso parlare sinceramente, ovviamente dal mio punto di vista, a tutte quelle persone che inneggiano a queste cose: non c'è proprio nulla su cui scherzare... leggo di decaloghi da seguire tra le sostenitrici... un decalogo tristissimo che, può portare addirittura anche alla morte. Stupide regole che alimentano un meccanismo auto distruttivo.
Impariamo ad apprezzare il nostro corpo e a migliorarci eventualmente, senza distruggerci... Magro a tutti i costi=bello non è un concetto sostenibile... la bellezza, Ragazze, non deriva dai cm del girovita... La bellezza è fatta di sguardi, di espressioni, movenze che non hanno nulla a che vedere con la taglia che si indossa.
In fondo, siamo tutte "belle" se sappiamo valorizzare la nostra unicità.
Ci sono davvero delle sostenitrici?!
RispondiEliminaMeglio non commentare...rimango sempre più basita dalla stupidità umana...
Cmq spero che tu oggi stia meglio e spero vivamente che le ragazze (soprattutto le più piccine) non si facciano travolgere da questo "mostro" cercando di imitare i modelli che i mass media e la moda non fanno altro che proporre...la vita è una sola, dobbiamo cercare di viverla al meglio...
Un bacio...
Mi è capitato di imbattermi in blog pro ana o pro mia quando la mia migliore amica mi rivelò di esserne "schiava", se così si può dire. Non mi piace esprimere i miei pareri su queste malattie perchè ho sempre paura di urtare la sensibilità di qualcuno, perchè non è un'esperienza che ho vissuto in prima persona ma che ho solo visto dall'esterno. Però lasciatemi dire che quei blog che ho visto mi disgustano...
RispondiEliminaNon credo siano ragazze stupide. E' che a certe età è terribilmente facile lasciarsi influenzare. E se si è deboli, entrare nel vortice non è poi così strano. Queste ragazze vanno aiutate, in primo luogo chiudendo questi siti web.
RispondiElimina@LoveMakeUp: purtroppo si... ma non credo si tratti di stupidità... di leggerezza forse.. ma non sono nessuno per giudicare...
RispondiEliminaE' dai miei sbagli che ho imparato...
@Molkinaify: cerca di stare vicina alla tua amica..
Il fatto che si faccia di questo problema una sorta di moda dilagante è preoccupante..
@LaDamaBianca: concordo perfettamente con te. Non sono affatto ragazze stupide... credo piuttosto che il loro, in qualche modo, sia un grido muto di aiuto, una ricerca di attenzione...
Cercare di controllare il diffondersi di questi siti web credo sia già un buon inizio per cercare di aiutarle...
E' importante che tu abbia scritto queste poche righe su un tema così difficile quanto temibile, e grazie per aver condiviso la tua esperienza. Bisogna ben distinguere coloro che sono malate di queste malattie per cause psicologiche o d'altro genere, da quelle che invece, come dici, ne sono "sostenitrici" e ne fanno un modo di vivere. Entrambe le tipologie di malati vanno aiutati, ma in queste ultime è necessario eradicare dalla loro mente questa malsana concezione della bellezza. E in un blog come questo, dove si parla di bellezza, mi sembra un bell'argomento da affrontare :-)
RispondiEliminaUn saluto!
beauty lillaby
Anche io non ci sono mai passata, ma mi sento di quotare in pieno LaDamaBianca, e di fare a te i miei complimenti per essere riuscita a combattere contro queste difficili malattie. Un abbraccio!
RispondiElimina@Blillaby: ottima considerazione, la tua. E' importante distinguere anche questo. Essendo un tema estremamente delicato ed ampio ho voluto riportare la mia attenzione, se vogliamo, su quest'ultima tipologia di sostenitrici inconsapevoli, forse, di queste vere e proprie malattie. E' importante passare il messaggio che la magrezza a tutti i costi non è affatto sinonimo di bellezza.
RispondiElimina@Goddessinspired: ho avuto la fortuna di avere accanto persone d'oro... è importante non sottovalutare mai i piccoli segnali "d'aiuto" che talvolta passano magari per piccole manie adolescenziali o stupide fissazioni... bisogna semppre cercare di guardare oltre ciò che appare..
Mi fa piacere leggere queste tue parole..qualche anno fa avevo scritto un pezzo, per un giornale, proprio su quest'argomento..se ti fa piacere passa da me e dacci un'occhiata..lo trovi a questo link : http://fleurs-cafe.blogspot.com/2011/04/quod-me-nutrit-me-destruit-cronache.html
RispondiEliminaQueste parole, e ancora di più le tue delle mie, forse, devono arrivare a sfiorare i cuori di tutte quelle persone che soffrono di queste malattie..queste parole devono riscaldare le loro anime e dare loro la forza di andare avanti..e di rimettersi in gioco, in quella meravigliosa girandola colorata che è la vita..
Un bacio
Ho letto parecchi siti di questo genere. C'è stato un periodo in cui, estremamente depressa, cercavo su GGoogle " sono grassa e orribile e voglio dimagrire". Ho letto questi decaloghi e svariati blog sul genere... Non ho mai imboccato questa strada perchè in cuor mio credevo ci fosse una via alternativa,una strada. Non ho ancora trovato il modo per riuscire, serenamente, a togliermi di dosso questo peso. Quello che mi sento di dire è che se sono cosi, e se ciò che sono in parte non mi piace, non è necesariamente una condanna a morte. Si può sempre cambiare. Con sacrificio e impegno, ma si può.
RispondiEliminaUn abbraccio Dea!
grazie per aver condiviso con noi una parte così privata della tua vita, purtroppo devo concordare con Dama, non sono ragazze stupide, sono ragazze insicure e indifese che hanno bisogno di tanto sostegno e di aiuto per riuscire a guardarsi allo specchio con obbiettività. hanno un'errata concezione di sè e sono vittime dell'indifferenza di chi sta loro "vicino", spesso si finge di non vedere per non sentirsi incapaci di aiutare ma in certi casi non bisogna girarsi dall'altra parte, bisogna combattere e aiutare queste ragazze ad uscirne. un buon inizio potrebbe essere chiudere i siti anche se è una battaglia inutile perchè ne continuerebbero a nascere di nuovi in risposta a quelli cancellati e si farebbe solo peggio creando una specie di sfida, di desiderio del proibito. la prevenzione nasce nelle famiglie e nelle scuole, bisogna informare e cercare di dare una mano come si può. non ci sono passata e non ho avuto esperienza diretta con amiche o conoscenti quindi è un pensiero del tutto imparziale.
RispondiEliminaCiao, ti seguo da un pò ma non ho mai commentato finora. E' veramente bello e sensibile da parte tua aver condiviso questa parte della tua vita con tutte noi, e spero vivamente che possa essere di aiuto a qualcuno. Io sono stata una mangiatrice compulsiva, un disturbo non paragonabile ad anoressia e bulimia ma che mi ha portato ad ingrassare di parecchi kg nel corso di alcuni anni. Mi sentivo grassa e infelice, e più lo ero più mangiavo, e più mangiavo più lo ero. Ne sono (quasi) uscita grazie all'aiuto di un bravo psicologo, e in seguito di una dietologa sensibilissima e speciale che mi segue con comprensione e professionalità. Questo per dire che se il nostro aspetto ci fa soffrire, è possibile porvi rimedio, ma in maniera sana e sicura. Ho fatto tante diete, molte hanno solo peggiorato la situazione, ma adesso che ho trovato il metodo più adatto a me riesco a controllare il mio penso senza sentirmi depressa e debole. Non è detto che dobbiamo per forza accettarci se non ci piacciamo, possiamo migliorare, senza aspirare a modelli assurdi e senza intaccare la nostra salute, ma anzi facendo sì che questo sia un gesto per prendercene ancora più cura. Io ho chiesto esplicitamente aiuto perchè non ce la facevo più, ero stanca di odiarmi. Un abbraccio!
RispondiElimina@Sara: splendide parole le tue... Diffondere questi messaggi positivi è importante per sensibilizzare le persone su questi delicati ma reali argomenti, che, purtroppo, talvolta mietono vittime.
RispondiElimina@Noemi: dalla mia esperienza posso dirti che non è la magrezza o meno a darci la serenità ma la capacità di accettare anche i nostri difetti cercando di smussarli senza che essi diventino un'ossessione... Kilo più o meno, in fondo, ritengo siano importanti campanelli d'allarme solo quando questi mettono a repentaglio la nostra salute e non si devono basare sull'immagine stereotipata della bellezza che viene costantemente propinata dai mezzi di comunicazione. La bellezza deriva principalmente dal nostro benessere. Un abbraccio..
@Alessandra: l'argomento è talmente ampio e delicato che vien difficile dare una concreta risposta. Ogni caso, a mio avviso, è un caso a sè. Vero è che tutti, nel nostro piccolo, potremmo partire dalle cose più semplici imparando ad essere meno superficiali nei giudizi e cercare di guardare oltre... Tutto ció che appare, talvolta, NON È.. dietro un corpo in carne o, al contrario, troppo magro esiste cmq una persona con dei sentimenti, delle emozioni e, talvolta dei problemi. Deridere, schernire, criticare malignamente i difetti altrui, come è spesso costume, purtroppo, ci rende solo più sciocchi e vittime di un sistema di omologazione. Il mondo è bello nella sua varietà... e guardarlo con gli occhi del cuore è ancora più bello.
@Faith: anche il disturbo di cui hai parlato non è meno importante di altri. Ogni problema credo abbia cause da ricercare nel nostro trascorso.. Un equilibrio che, in un dato momento viene a mancare o che talvolta, per disparate motivazioni, si può rompere. Sono felice tu abbia deciso di voler affrontare il tuo problema attraverso il sostegno di persone qualificate. Mi auguro che il tuo percorso ti porti alla tua, meritata, serenità nel tuo rapporto col cibo. Grazie di cuore anche per aver espresso il tuo prezioso pensiero.
@RAGAZZE: è bello vedere la partecipazione cosí attiva di tutte voi su un argomento tanto serio. Tutti i vostri commenti sono importanti: confrontare pensieri ed esperienze può, in qualche modo, farci riflettere ed attraverso uno "scambio" così positivo non può che nascere qualcosa di utile.
Ciaoo Ila conoscendoti da tanto tempo, non sapevo di questi tuoi avversari, che avevi avuto queste due soldatesse pronte a mangiarti l anima. Ti ricordo a scuola spensierata, amichevole, davvero non sembrava affatto che tu soffrissi. Io non posso parlarne ne sono fuori, e dico che non è la stupidita' che ti porta a un determinato pozzo e' la sensibilita' che ti divora, assieme alla tua fragilita' dell essere e dell anima. A me non sentirmi amata mi toglie molto dalla vita, mi piace sentirmi amata, e credo che molte volte mi passi la fame se mi sento incompresa, o altro.. Purtroppo ho sentito di una ragazza morta a 36 anni.. non ha eta', questa soldatessa di anima.. che ti divora, consumandoti sempre piu'.. poi l insicurezza, non ti piaci, vorresti essere diversa e tutto fa il resto. Ora mi sento molto vicina alla natura e all amore e questa è la mia linfa. E mi ricordo i miei periodi tristi, dove mi passava la fame, e e' andata bene cosi'!! Mi sono sempr rialzata. Ma c'è anche chi non si rialza piu'. L' amore fa grandi cose, senza quello, è morte. Per me, è cosi'. Ciaoo Ila!! un abbraccio!!
RispondiEliminaSostengo anche io questo tuo articoletto!!
RispondiElimina@SulSaliceSpiangente: è successo tanti anni fa quando ancora non avevamo questa confidenza... purtroppo spesso sono problemi silenziosi e chi ne soffre cerca di non darlo a vedere...
RispondiElimina@Nadeshiko: grazie mille! ^^
RispondiEliminaMi dispiace per quello che ti è successo. Mi dispiace in quei anni non aver saputo interpretare il tuo malessere. Anche se lo nascondevi. E mi dispiace saperlo anche attraverso un blog conoscendosi, di persona ma forse non c'è mai stata occasione, perchè saltasse fuori. Mi dispiace. L' importante che tu ora VIVA e ti senti felice con te stessa, e nient altro!! E spero, che potremmo parlarne di persona, anche di altre questioni, se ti va', anche se il tempo, è raro!! Un abbraccio, amica mia!!! Non prenderlo come un rimprovero, il mio è solo un dispiacere da Amica conoscendoti!! Ciaoo!! CARA!!
RispondiEliminaParole sante!Dobbiamo imparare a volerci più bene e pensare che il nostro valore non dipende dai cm che abbiamo o dal nostro peso. E' giusto migliorarsi e cercare di stare meglio con noi stesse, ma senza mettere a rischio la nostra salute e senza esagerare. Leggevo qualche settimana fa su un forum che frequento spesso, che alcune sezioni erano state messe sotto sequestro ed eliminate perchè c'erano persone veramente poco serie, per non dire altro, che vendevano prodotti anoressizanti, vietati da Agosto, perchè davano gravissimi rischi!
RispondiElimina@SulSaliceSpiangente: Sony, non prendertela a male.. spesso quando si hanno problemi l'ultima delle cose è pensare di farlo sapere ad altri.. io poi, preoccupata sempre del benessere degli altri cerco di non dare a vedere troppo le mie noie.. e poi lo sai, sono una gran testa di... cavolo! :D Non posso affermare di essere felice con me stessa.. è una parola troppo grossa.. ma indubbiamente gli sbagli hanno contribuito a formarmi e a fare di me quello che sono oggi... ho cercato di cogliere il lato migliore anche dalle situazioni peggiori.. a quei tempi inseguivo una perfezione che non esiste... la mia idea di bellezza non aveva nulla di sano... oggi sono consapevole di essere piacevolmente imperfetta... in fondo è anche questo che ci rende unici, no? un abbraccio...
RispondiElimina@Ilaria: Assolutamente! il valore di una persona non si determina dal peso o dall'altezza nè da nessun'altra caratteristica fisica... e non dobbiamo nemmeno basare il nostro valore dall'apprezzamento o meno degli altri. Concordo pienamente: è giusto cercare di migliorarsi, seguendo però il nostro pensiero e non quello che altri vorrebbero che fossimo, per non perdere la nostra identità e la nostra autostima. In quanto ai prodotti.. stenderei un velo pietoso.. su internet vengono venduti prodotti anche altamente pericolosi, chiaramente anoressizzanti che possono causare addirittura la morte se prescritti senza ricetta medica ma, soprattutto, dopo adeguati controlli fisici.
Ma nooo.. Ila capisco, il tuo buon cuore.. non me la sono presa a male.. :-)ti assicuro che quando ci vediamo una beccatina di puugni.. ce l hai assicurata!! Scherzo! :-)
RispondiEliminaSono contenta che hai imparato molto da te stessa, ed questo è la cosa piu' importante, la perfezione non esiste, è vero! Noi siamo unici, per quello che siamo e dimostriamo!!! Per cio' che abbiamo dentro, e non fuori!! Ah dimenticavo Ila ci sono incappata in quei blog e me li sono letti, veri e propri decaloghi, per perdere la vita, sono rimasta inorridita. :-(